JESOLO – È stata una giornata intensa e importante quella del 14 aprile a Jesolo per la 30° edizione del Convegno Nazionale della Polizia Locale d’Italia organizzato da ANVU. Titolo di questa edizione 2023 «Polizia Locale…in continua evoluzione…». Molti, infatti, gli argomenti trattati: infortunistica stradale, digitalizzazione, bullismo e baby gang e riforma Cartabia.
Significativo è stato l’intervento del Prefetto di Venezia, Michele di Bari, il quale ha iniziato il suo intervento citando, non a caso, il motto di ANVU ars nostra vis urbis. «Oggi, – ha spiegato il Prefetto- è un momento di condivisione. Le forze di Polizia ad ordinamento Locale riescono, per le comunità dove operano, a mettere in pratica il motto ars nostra vis urbis perché la vostra azione è a sostegno della città. La Polizia Locale è fatta di uomini e di donne che hanno grandi competenze». Il poliziotto locale «incarna la persona che ha a cuore la convivenza civile nelle grandi città e nelle piccole comunità. È la persona che si atteggia con un sorriso per la serenità delle comunità». Il poliziotto locale è «attento esecutore e testimone dei diritti dei cittadini. Dico ai giovani -ha concluso il Prefetto- di credere in questa professione perché siete a contatto diretto con i cittadini».
Silvana Paci (Presidente Nazionale ANVU) ha spiegato alla redazione di Polis che «per ANVU, Jesolo è un appuntamento straordinario. Siamo alla 30° edizione. Il successo è dimostrato dalle presenze, dal contenuto delle relazioni e dall’autorevolezza dei nostri relatori. Abbiamo avuto, inoltre, il Prefetto di Venezia Michele di Bari, il Questore di Venezia Maurizio Masciopinto, il Sindaco di Jesolo Christofer De Zotti. Sono personalmente molto soddisfatta. Ci vediamo per la 31° edizione. Avanti tutta ANVU».
Gaetano Barione (Segretario Generale ANVU) ci racconta che è stata una giornata «intensa, bella e con delle sorprese perché ricevere il Prefetto di Venezia Michele di Bari non è una cosa scontata. Con la manifestazione di oggi la Polizia Locale ha ricevuto la vicinanza e il riconoscimento delle più importanti autorità. È stata anche una giornata intensa perché gli argomenti trattati sono di estrema attualità. I miei complimenti vanno ai relatori che sono riusciti a rendere in modo semplice questioni difficili e complesse».
Articolo completo sul numero di marzo-aprile di Polis.