Il Ministro nella direttiva sottolinea come tali manifestazioni sono rappresentative del diritto ad esprimere il proprio dissenso, ma che allo stesso tempo esse stanno determinando elevate criticità sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica e sul libero esercizio di altri diritti, pure garantiti, come quelli attinenti allo svolgimento delle attività lavorative e alla mobilità dei cittadini e i conseguenti effetti negativi in questa delicata fase di graduale ripresa delle attività sociali ed economiche.
Ma, soprattutto, il problema più grave rilevato nel corso delle manifestazioni è il significativo livello di inosservanza delle disposizioni di prevenzione del contagio da Covid-19 – con un conseguente potenziale pericolo di incremento dei contagi e, dunque, per la salute dei cittadini – quali: